Recensioni

Su consiglio di un amico mi sono rivolto a Giampiero Brandolini per risolvere un problema di un vecchio preamplificatore di mio padre. Mi ha subito colpito la sua gentilezza, la sua professionalità, il suo mettersi sempre a disposizione umilmente per fornire informazioni tecniche e consigli. Di conseguenza gli ho chiesto di riprodurre il pre nuovo con una serie di mie richieste e nonostante io sia molto esigente non ha esitato a seguire le mie priorità e consigliarmi nel modo migliore. Dopo una meticolosa e laboriosa cura dei dettagli, Giampiero ha prodotto e mi ha consegnato il preamplificatore. Si tratta di un single endeed, doppio triodi di 6sn7gt a canale con uscita anodica senza controreazione. La semplicità circuitale non è una scelta casuale o comoda ma è il risultato di un’attenta ricerca progettuale al fine di ottenere un ottimo risultato dal punto di vista tecnico e sonoro. I circuiti sono realizzati su pcb separate e adoperano componenti selezionati e audio grade, per esempio condensatori di accoppiamento in carta e olio Mundorf Silver Oil. L’alimentazione è particolarmente accurata, il filtraggio è a doppio pigreco induttivo e viene impiegata la valvola raddrizzatrice 5W4gt. I filamenti sono alimentati in cc con filtraggio induttivo e soft start. E’ stato impiegato anche un regolatore/linearizzatore di tensione. Il circuito d’ingressi è con commutazione a relé realizzato con la massima attenzione. Sul retro dell’’apparecchio sono presenti 3 connettori d’ingressi rca, un ingresso xlr sbilanciato Viborg (utilizzo spesso sorgente bilanciata pura con cavo bilanciato) più tape in / tape out (utilizzo un registratore Revox). Il telaio molto originale è stato progettato da Giampiero su mie indicazioni riguardo le dimensioni, i materiali e l’estetica generale. Sono stati utilizzati alluminio verniciato nero e plexiglass, sia il pannello anteriore che posteriore sono inclinati, il pannello anteriore ha le scritte retroilluminate verdi. Il risultato finale è eccezionale, bello da sentire e da vedere. Il suono è dinamico e corposo e rispetto al precedente ha acquisito molto più dettaglio, più trasparenza e soprattutto una silenziosità a prova di casse acustiche ad altissima efficienza (utilizziamo anche le Klipschorn). Secondo la mia esperienza Audiodarex può competere con brand più blasonati sia per la qualità costruttiva che per la qualità del suono derivante, con il grande vantaggio di poter dialogare direttamente col costruttore, di richiedere un prodotto personalizzato e di incontrare la vera alta fedeltà senza “fronzoli” e a costi onesti. Grazie Giampiero.

Era da tempo che ammiravo in giro le creazioni dell’ingegnere Brandolini, dopo averlo sentito un paio di volte al telefono e dopo un’attenta valutazione di cosa ascoltavo e che catena avessi ho optato per questo favoloso finale Firstwatt J2 Zen da 30watt in classe A, che pilotato dal mio pre Mcintosh C2500 pilota le mie Focal Sopra II in maniera egregia, senza scomporsi mai, con una trasparenza e morbidezza da valvolare ma con guanto di ferro quando il brano richiede energia! Felice di esserne possessore e di aver inserito un prodotto Audiodarex nella mia catena. Apparecchio di un rapporto qualità/prezzo imbattibile sotto tutti i punti di vista e per giunta con il costruttore che è sempre disponibile per ogni chiarimento/suggerimento. Viva la produzione Italiana!!!!!!

Recensione: ciao a tutti, ciao Giampiero: È doveroso da parte mia redigere questa recensione di finale Audiodarex con triodi 845,KT 66 e 6 SL 7 con raddrizzamento a stato solido. Cosa dire? Acquistato circa una decina di anni fa', continuo ad ascoltarlo con estrema soddisfazione, bello nella estetica ( legno) e nel suono. Suono potente (30+30 in classe A) dinamico, dal suono valvolare eccellente e trasparente. Non ho mai avuto un guasto tecnico, funziona benissimo. A mia insaputa mi sono reso conto già dal primo ascolto (pilota due Focal 836 da 92 dB) che non ha mai avuto problemi di pilotaggio restituendo potenza e bellezza sonora ancora oggi. Quando le cose sono fatte da appassionati si vedono e si apprezzano per molti anni. Grazie Giampiero Brandolini. Saluti da Giovanni C.

Dopo aver acquistato da Audiodarex, l’integrato Single Ended 845/211 amplificatore di alta classe, ed aver acquistato sempre da G.Brandolini, il pre phono MM-MC valvolare PS.01 realizzato ispirato al celeberrimo “Merlo”, decido di “tastare” l’idea di un amplificazione a stato solido, completamente in classe A.
Acquisto in un sol colpo, il finale SA.60 (Aleph V), ed il suo pre naturale, l’XCCS-Bosoz, entrambi come specificato, in totale classe A; elettroniche ben realizzate, progettate e costruite con dovizia, senza risparmio di qualità, sulla componentistica e sui materiali impiegati.
Questo è emerso nei miei ascolti dalle sinergia delle due elettroniche, con i miei diffusori Klipsch Cornwall:
presenza scenica di alto livello per un soundstage di assoluto rilievo, silenziosissimi, medio/alti nitidi e molto ben definiti, ariosi, gamma bassa ben presente ma corretta, senza code.
Suono eccellente, per un accoppiata che non fa assolutamente rimpiangere le valvole.
Perfetti per la stagione fredda, la classe A con il calore erogato è evidente.
Dimenticavo…i prezzi, unici…estremamente concorrenziali, considerando il livello costruttivo-qualitativo.

In primo luogo, vorrei privilegiare la fortuna di aver trovato in Giampiero un ascoltatore attento, un buon consigliere, un appassionato che ha ancora voglia di discutere, spiegare, guidare nelle scelte, con una attenzione alla persona ed un’attitudine “sartoriale” che difficilmente si trovano in un’epoca in cui spesso non si riesce a trovare il tempo per la relazione umana.

Nel mio caso cercavo il passaggio ad un preamplificatore valvolare di qualità, dotato di sezione phono, con l’obiettivo di lavorare in simbiosi con il mio Sansui alpha 907 XR, al quale sono (non solo) affettivamente legato, e che utilizzo come finale grazie alle doti di dinamica, pulizia, potenza e velocità della circuitazione “normal” che lo isola completamente dalla sezione preamplificatrice nativa.

Ascolto prevalentemente jazz, classica e rock, non necessariamente in quest’ordine, e la scommessa, da tempo ricercata, era quella di affinare ulteriormente la già buona riproduzione di medi ed alti, migliorando la simbiosi con le mie sensibili Klipsch RF7III, che a mio avviso avrebbero giovato di un filo di calore.

Direi che la scommessa è stata vinta, grazie alle doti del bell’apparecchio di Giampiero.

La scena si è ampliata, il palcoscenico si è alzato, il microdettaglio è decisamente aumentato senza virare verso l’ipertrofia ed anzi guadagnando in finezza della grana. Molto buona la resa delle voci, naturali ed eleganti: l’ascolto non affatica mai, ed incoraggia a prolungare le sedute.

Molto realistica la rappresentazione dei piani orchestrali.

I bassi sono corretti, controllati mai gonfi ma sempre presenti.

Insomma, ottimo lavoro e cliente contento.

Di seguito le caratteristiche.

***

Stadio Linea Valvolare All-Triode, Ad Alte Prestazioni, Ad Alta Impedenza D’uscita

Raddrizzamento Tensione Anodica A Ponte Ibrido Tubo Ez81/Diodi Schottky Con Ingresso Induttivo

Alimentazione Anodica Stabilizzata A Stato Solido Con Incremento Graduale Della Tensione (Soft Start)

Circuitazione Dual Mono

Alimentazione Filamenti Valvole In Cc Stabilizzata Con Circuito Di Accensione Graduale (Soft Start)

N° 04 Ingressi (2 Linea + 2 Mm-Mc), Con Commutazione A Relè

Stadio Linea Con 4 Tubi E88cc (6922) Configurazione Gomes, Con Separazione Valvole Alte-Basse Con Filamenti Sollevate Da Massa Per Le Alte

Guadagno: 29 Db

Banda Passante: 3 Hz – 140 Khz

Pre Phono Riia Mm-Mc Con Ingresso Ibrido, Rete Di Compensazione Riia Non Splittata, Tubi E88cc-Ecc83

Ingresso Mc: A Bassa Impedenza, Con Tensione Di Uscita Compresa Tra 0,1 E 1mv Rms A 5 Cm/S

Impedenza Di Uscita 4 Kohm (Non È Un Errore Di Stampa), Guadagno 67 Db A 1 Khz.

Ingresso Mm: Con Tensioni Di Uscita Pari O Superiore A 2 Mv Rms A 5 Cm/S

Ho comprato questi mono 300b non immaginavo che suonassero cosi bene pur avendo valvole di produzione "normale" devo dire che il Sig Brandolini sa fare molto bene il suo lavoro si sente che mette passione complimenti sinceri. Fra poco sicuramente prendero' anche il suo pre . Questa e' la vera alta fedelta' complimenti Sig Brandolini

Ho contattato Giampiero per la realizzazione di due finali monofonici SE con le 300B. Ci siamo confrontati su tutte le personalizzazioni da me richieste, arrivando fino alla realizzazione di due amplificatori eccellenti che, oltre a inserirsi perfettamente nella mia catena dal punto di vista estetico, suonano splendidamente. Giampiero è sempre molto disponibile e gentilissimo oltre che competente; consiglio davvero a tutti di parlare con lui se avete un progetto in testa.

Ed eccoci nuovamente qui..
Se nel 2021 ero rimasto al pre valvolare ADX3-P Totem Pole di 6SN7, con alimentazione valvolare ed in coppia ad un finale con valvole 845, kt66, 5r4wgb e 6sn7; oggi approdo al nuovo progetto a firma Audiodarex by G.Brandolini con Xccs bosoz pre & First watt j2 finale, PS.02 RIIA MM/MC pre phono.
Il passaggio dalle valvole allo stato solido è stato graduale, in primis cambio finale con il First Wartt J2 30w+ 30w in classe A, progetto Pass Labs , raffinatissimo, dal suono caldo come i migliori valvolari, notevolmente ammaliante; lo stesso successivamente viene assistito da un pre amplificatore XCCS BOSOZ su schema di derivazione Pass Labs, sistema regolazione volume Khozmo, scheda ingressi a relè, accensione ritardata delay.. sistema ingrado di creare un palcoscenico strumentale dettagliatissimo con grande equilibrio tonale e dalla musicalità straordinariamente trasparente, un sistema capace di riprodurre con disinvoltura orchestrazioni classiche, Jazz dove ogni strumento e voce trova la giusta collocazione.
In fine il pre RIIA MM MC PS.02 montato su 2 box per una alimentazione separata, nuova vita per il mio giradischi Thorens td125 mk2 con braccio Audio Technica 1005ii e denon dl103r
Audiodarex ancora una volta regala emozioni 💯

E’’ un qualcosa che va al di là di giudicare un componente audio, è il fatto di farselo ‘cucire ‘ addosso come si fosse nella bottega di un sarto. Il poter scegliere la livrea, i componenti, il suono.
Non è il primo apparecchio che possiedo di Giampiero e non sarà l’ultimo. Un PSE di EL 84 collegate a triodo. 5 watt che lasciano a bocca aperta nel vederle pilotare 4 padellonii da 38. Come suona? Come volevo io, da Dio. Grana, controllo, emozione. C’è tutto quello che a me serviva. E’ un modo di vivere L’HiFi per me molto stimolante. Non posso fare altro che consigliare Audiodarex, non economici ma dal rapporto prezzo/qualità offerta francamente stellare

Ho conosciuto Giampiero Brandolini per caso e ho compreso, da subito, che avevo contattato un professionista che ama la cura dei dettagli. Si è dimostrato da subito disponibile a fornire informazioni tecniche e suggerimenti per costruire un finale che avesse tutte le caratteristiche attese.

Senza entrare nella soluzione tecnica della quale comunque sono altamente soddisfatto, il finale SE 300B costruito è il componente che mancava al mio impianto. Dopo aver provato diversi finali a stato solido, digitali, ed a valvole era tempo che cercavo un suono più “naturale”.

Non sono bravo a descrivere come suonano il basso, il medio e gli alti, ma a mio giudizio questa è una di quelle macchine che fanno recuperare il piacere di ascoltare LA MUSICA.

Se dovessi sostituire il pre saprei a chi rivolgermi

Dopo circa un anno ecco le mie sintetiche impressioni del finale SE parallelo 300B costruito da Giampiero Brandolini. Ho cambiato diversi finali, passando dallo stato solido ai digitali; non ero mai soddisfatto del suono. Avendo come PRE un CJ valvolare, avevo capito che la mia strada era quella di avere un finale a sua volta valvolare. Ne esistono molti in commercio ma senza una qualità costruttiva eccellente….e la fortuna è stata aver conosciuto Giampiero. L’ho chiamato e mi ha consigliato e guidato fino a propormi un SE parallelo con le 300B. Non sono molto bravo a descrivere le qualità dei suoni, il dettaglio, la raffinatezza, i bassi rotondi e tanto altro; sicuramente era il pezzo che mi mancava e che volevo per raggiungere un suono migliore, più naturale. Se un giorno dovessi cambiare il pre, non avrei dubbi a ricontattarlo.
Sono molto soddisfatto del livello raggiunto.

Ho acquistato da un punto vendita hifi (rinomato) il pre Sp01 che sembrava funzionare bene, ma dopo una settimana ha iniziato a manifestarsi un ronzio in entrambi i canali per poi peggiorare con delle scariche nel canale destro. Il venditore mi aveva detto per convincermi della sua buona fede che ronzio e scariche con le valvole possono verificarsi. Non convinto ho contattato il Sig Brandolini che mi ha subito detto che non era assolutamente possibile sul suo prodotto. Dopo averglielo portato di persona ed aver effettuato la diagnosi, il verdetto era "manomissione dei collegamenti e valvole non originali (cinesi). Ripristinato i collegamenti, montate valvole originali (Mullard), nessun ronzio, scarica o quant'altro, ma solo suono eccezionale sotto tutti i punti di vista a testimonianza delle recensioni del prodotto, e della conoscenza e competenza del Sig Brandolini che ancora qui ringrazio.

Ho trovato una persona in Giampiero molto gentile e disponibile. Avevo da anni delle valvole 211 e quando ho visto su internet i lavori di questa ditta ho pensato che faceva al mio caso. Non mi sono sbagliato. Un bel finalone costruito su misura secondo i miei gusti, come un abito cucito da un atelier di gran moda . Il suono? Anche subito appena acceso si denota tutta la grinta e la trasparenza delle 211 sfruttate alla perfezione grazie alle spendide Kt66 nello stadio driver. la sensazione che si ha ascoltando questo finale è che l’esecutore sia venuto proprio per te e te lo vedi di fronte a te con tutti ì suoi strumenti. È una sensazione che non mi era ancora capitata e quindi rapidamente mi sono messo a fagocitare tutti i brani di riferimento traendone sempre la stessa impressione ovvero di un realismo disarmante nella riproduzione di qualsiasi genere musicale dal cantautore italiano al rock inglese fino alla classica e all’opera(splendida la voce della Tikaran nella Tosca). Ancora grazie Giampiero

Potrei parlare della cordialità di Giampiero nell'accogliere il cliente e mettersi a disposizione umilmente nello spiegare come nascono le sue elettroniche, ma questa è cosa nota... quindi non mi resta che dirvi la mia sull'amplificazione cuffia. Ne ho avute diverse e di differenti tipologie poi l'incontro con il fantastico SC01, forse il calore delle valvole nella sezione preamplificatrice abbinato alla perentorietà della sezione finale a stato solido che mi hanno portato a godermi la musica in maniera spensierata! Aggiungo l'appagamento del colpo d'occhio dovuto alla grande cura realizzativa, cosa non da poco. Grazie Giampiero Brandolini

Ciao,spinto dalle recensioni sempre positive,e dalla costruzione meticolosa e impeccabile delle elettroniche,ho deciso di comprare un pre da Giampiero che ho visto in vendita.
Disponibile e gentilissimo al telefono,mi decido e concludo l'acquisto. Attendo il preamplificatore che arriva in una titanica cassa di legno,con imballi interni a prova di bomba!
Estratto l'oggetto e dopo averlo rimirato nella bellezza costruttiva,lo accendo e lo faccio scaldare.
All'ascolto mi rendo conto della magia sonora,in tutti i parametri viene surclassato il mio (ex) preamplificatore dal prezzo triplo!
Trasparenza,dinamica,soundstage...c'era tutto!!!
Tanto che ho già in preventivo l'acquisto dei finali mono valvolari!!
Da segnalare poi la comodità di alzare la cornetta e parlare direttamente con il costruttore,il fatto che siano costruiti in Italia ed i prezzi onesti.
Complimenti a Giampiero che lavora con molta passione e i risultati si vedono:

Sono stato da quando ero ragazzino appassionato di musica suonata (fisarmonica, chitarra, basso, pianoforte) e musica riprodotta da impianti. Nel corso degli anni ho avuto varie amplificazioni, nad, audioresearch, electocompa niet. Ho ascoltato nei negozi e nelle fiere hiend diversi impianti anche molto costosi ma con Audiodarex ho trovato l'equilibrio tra timbrica, scena , dettaglio e velocità. Molto contento dell'acquisto, lo consiglio a tutti gli appassionati di musica.

Non conoscevo Giampiero e i suoi prodotti, casualmente parlando con un amico che già “giocava” con le sue macchine mi iniziai ad interessare.
Essendo un appassionato, bazzico in questo pazzo mondo da più di venti anni, qualche impianto anche di rilievo mi è capitato di sentirlo.
Devo dire che la qualità che offre Giampiero riesce tranquillamente a competere con i brand più blasonati.
I suoi prodotti non hanno nulla da invidiare a prodotti “commerciali importanti” dal costo nettamente molto superiore.
Il bello è che poi Giampiero si mette a parlare con te, capisce le tue esigenze ed è in grado di soddisfarle creando un progetto sostanzialmente ad hoc.
Mi preme però sottolineare la sua estrema serietà.
Può capitare di avere un problema.., nulla è eterno, tutto può rompersi.
L’approccio di Giampiero è estremamente positivo, rassicurante. Nella mia esperienza questo mi ha dimostrato l’importanza di avere un’interfaccia concreta e diretta senza interlocutori e Giampiero devo dire ha superato le mie aspettative. Non è semplice al giorno d’oggi trovare persone così. Complimenti.

Un saluto a tutti gli audiofili, nella mia vita ho avuto solo finali a stato solido e da un po mi balena in mente di provare ad avere un finale a valvole; per vie traverse mi hanno parlato di Giampiero Brandolini di Audiodarex (oltretutto mio omonimo), beh per farla breve ho acquistato un suo finale a valvole, un Single Ended di 845, driver KT66-6SN7, alimentazione valvolare con doppia 5R4. Che dire sono rimasto molto molto soddisfatto, qualità prezzo veramente ineccepibile. Lo consiglio a tutti, come finale a stato solido ho un Pass X. 350 e devo dire che l'ho accantonato, pensavo di usare il valvolare come ripiego ma sta succedendo il contrario, bravo Giampiero veramente ottime le tue elettroniche.

Mi ritengo un felicissimo possessore del finale Audiodarex Aleph 4 da quasi un anno. In questo periodo ho avuto modo di apprezzarne tutte le caratteristiche e sfaccettature.
Partiamo dalla costruzione: l'imponente ed elegante case nasconde al proprio interno materiali di alto livello, dai componenti elettrici ai cablaggi, disposti ed isolati con cura maniacale. Il finale può essere collegato sia in sbilanciato che in bilanciato; quest'ultimo collegamento risulta preferibile, in quanto il finale ha una configurazione realmente dual mono.
Il suono: ciò che colpisce fin dal primo ascolto è l'altissima raffinatezza unita ad una potenza che permette un ottimo controllo degli altoparlanti. Faccio onestamente fatica a ricordare un altro amplificatore che abbia saputo restituire l'estrema naturalezza e piacevolezza all'ascolto garantita da questo fantastico finale. Molto spesso viene utilizzato l'appellativo "pugno di ferro in guanti di velluto"; ho avuto la rappresentazione plastica del termine, specialmente paragonando il finale con altri apparecchi di alto livello (Classé, Krell, Jeff Rowland, Conrad Johnson).
Una doverosa nota a margine per Giampiero Brandolini: chiunque avrà la voglia e la fortuna di avvicinarsi ai suoi prodotti, conoscerà un grande appassionato, che segue i propri clienti con molta passione e dedizione.

E' sempre difficile scrivere la recensione di un nuovo acquisto in una catena HiFi: si tende spesso ad imputare tutto ciò che si ascolta al nuovo arrivato. Quello che cercherò di mettere a fuoco è la differenza percepita tra la vecchia configurazione e la nuova.
La vecchia catena era composta da:
PC > HiFace M2Tech > DAC North Star Extremo > pre Estro Armonico L'Heure Bleue a tubi > finale Hiraga Class A > Klipsch RF7 II.
Il nuovo arrivato è un amplificatore integrato realizzato da Giampiero Brandolini di Audiodarex composto al suo interno dal pre XCCS-Bosoz sp.02 e dal finale in Classe A First Watt J2 ADX34-F, entrambi su progetto di Nelson Pass.
Tale amplificatore sostituisce, ovviamente, la coppia pre Estro Armonico + finale Hiraga.
Partiamo dall'inizio... Ho preferito avere un contatto diretto con il costruttore di elettroniche per spiegargli con calma le mie esigenze ed aspettative, piuttosto che scegliere da un catalogo o leggere recensioni che in cui troviamo quasi sempre la fatidica frase "Suona meglio della sua classe di prezzo...".
Ho trovato il laboratorio di Giampiero Brandolini dopo una ricerca sul web... da casa mia a Santa Marinella è circa un'ora... detto, fatto.
Al primo incontro gli ho spiegato che, dopo tanti anni, per provare una via nuova, volevo un pre a stato solido in sostituzione di quello a tubi per affiancare il finale l'Hiraga. Dopo averne discusso, è venuta fuori la soluzione migliore e più semplice: stop agli eventuali problemi di interfacciamenti tra pre e finale, anche considerando futuri upgrade e via alla soluzione unica, cioè un amplificatore integrato di qualità.
Ho sempre apprezzato i prodotti di Nelson Pass e, quando ho chiesto a Giampiero cosa ne pensasse, mi ha detto che lo ritiene uno dei suoi maestri. La scelta è stata semplice, quindi.
Data l'alta efficienza delle Klipsch RF7, abbiamo stabilito che una potenza di uscita di 30+30 Watt RMS sia più che sufficiente a buttar giù le pareti del salotto!
Poi siamo passati alla divertentissima scelta dell'estetica che va dal posizionamento dei comandi al font delle scritte, il tutto per un oggetto altamente personalizzabile.
Ma come suona?
Come scrivevo non posso dire come suona 'in astratto', ma solo mettere a fuoco la differenza tra la configurazione precedente e questa.
L'impressione nettissima è che ora chi suona la musica, e quindi un'orchestra ma anche un quartetto d'archi o un singolo pianista, lo faccia con più concentrazione, dedizione e compattezza. E' come se a guidare un'orchestra adesso ci fosse un direttore che, rispetto a prima, pretenda e ottenga il 110% da ognuno e, soprattutto, dalla intera compagine.
Adesso l'orchestra suona con concentrazione maggiore, ascoltandosi tra di loro senza slegamenti tra un orchestrale e un altro o tra due gruppi di strumentisti. Il direttore chiede e pretende e l'orchestra risponde a tono.
Il suono che ne deriva esce compatto, controllato ma che si traduce per gli ascoltatori in una grande naturalezza e fluidità.
La stessa cosa per, ad esempio, un quartetto d'archi. La nuova configurazione della catena HiFi da' la sensazione che i due violinisti, il violista e il violoncellista si conoscano e suonino insieme da più tempo e lo facciano in quel momento con una maggiore concentrazione, ascoltandosi uno con l'altro, e dedizione verso gli ascoltatori.
Per il mio genere preferito, il pianoforte solo, sembra che l'esecutore non sia distratto dai suoi pensieri ma sia dedito al brano da suonare con maggiore determinazione, concentrazione che porta a una coerenza e a una pulizia melodica, armonica e timbrica eccellenti.

Finale Stereo con le EL34 - Single Ended.

Ho acquistato questo finale da Giampiero, con l'idea di fare un impiant(in)o di poca potenza (7watt) ma grande qualità timbrica (per la mia sala da 18mq). E' accoppiato con un Norma HS-DA1 PRE che svolge le funzioni di DAC e PRE attivo e un paio di ADAMANTES 2 da 91 db (cavi T-PROJECTCABLE reference).
Sebbene sia consapevole di aver preso un ampli che potremmo definire entry level, posso tranquillamente dire che questo ampli sia eccellente oltre le attese negli aspetti dove un single ended normalmente eccelle: qualità timbrica e naturalezza. Molto bene anche nella dinamica (anche con musica ad alto contenuto energetico) e nella resa degli alti e bassi.

Sono davvero contento del risultato finale, perchè con poca spesa ho comunque ottenuto un risultato notevole (anche confrontato ad orecchio con un impianto di livello superiore che avevo precedentemente).
Inoltre Giampiero è molto bravo nella confezione delle sue creature anche dal punto di vista estetico ed è sempre disponibile nel cercare di accontentarti.

Preamplificatore valvolare linea-phono MM-MC AUDIODAREX ADX27-P Prelude

Stadio linea valvolare All-Triode, ad alte prestazioni, ad alta impedenza d’uscita
Raddrizzamento tensione anodica a ponte ibrido tubo EZ81/diodi Schottky con ingresso induttivo
Alimentazione anodica stabilizzata a stato solido con incremento graduale della tensione (soft start)
Circuitazione dual mono
Alimentazione filamenti valvole in CC stabilizzata con circuito di accensione graduale (soft start)
N° 04 ingressi (2 linea + 2 MM-MC), con commutazione a relè
Stadio linea con 4 tubi E88CC (6922) configurazione Gomes, con separazione valvole alte-basse con filamenti sollevate da massa per le alte
Guadagno: 29 dB
Banda passante: 3 Hz – 140 kHz
Pre phono RIIA MM-MC con ingresso ibrido, rete di compensazione RIIA non splittata, tubi E88CC-ECC83
Ingresso MC: a bassa impedenza, con tensione di uscita compresa tra 0,1 e 1mV RMS a 5 cm/s
Impedenza di uscita 4 KOhm (non è un errore di stampa), guadagno 67 dB a 1 kHz.
Ingresso MM: con tensioni di uscita pari o superiore a 2 mV RMS a 5 cm/s
Impedenza di ingresso 47 kOhm, guadagno 41 dB a 1kHz
Realizzato interamente su pcb.
Dimensioni contenitore: cm. 45 x 35 x 13
Peso: kg 12

Per il test di ascolto del mio preamplificatore mi sono
rivolto a dei partners al di sopra di ogni sospetto:Finale Gamut D200 e diffusori Magneplanar 1.7i
La prima impressione che ricevo:buona articolazione, dettaglio estremo in gamma alta e basso ben presente ed articolato, sia come controllo che come estensione,la resa sonora e'quantomeno sorprendente,le voci femminili, quelle utilizzo quasi sempre da partenza,sono accattivanti, piene e chiare, magari un tantino piacevolmente avanzate fattore che conferisce a questa componente vocale un suo spazio all’interno dello stage virtuale ricreato in ambiente,quelle maschili sono molto definite,oserei dire "carnose" con la resa sul coro misto che guadagna in tridimensionalità rispettando rigorosamente i piani sonori. Quando le voci maschili sono perfettamente inseriti in un contesto musicale più complesso, ho sempre avuto modo di apprezzarne
l'emozione conferita in gamma mediobassa al di sopra delle mie aspettative e sottolineo molto ben articolata e fluida, una prestazione che definirei accattivante in alcune caratteristiche, la profondità della scena è notevole, ben proposta,cosi' come la grinta che riesce a sfoderare,la resa con la musica jazz:calda e mediamente estesa nella gamma alta ed altissima,cio'inevitabilmente conquista l'ascoltatore invitandolo a lunghe sedute d'ascolto.
Infine, un'accenno sui pieni orchestrali:ascoltando a volumi realistici si ha la sensazione di essere immersi in un panorama musicale senza il minimo accenno di appiattimento o distorsione pertanto un ulteriore conferma di scena stabile e ben collocata nelle tre dimensioni, dunque grande musicalità,seducente unita a rigore e correttezza timbrica servita in un abito elegante ad un costo notevolmente inferiore alla piu' agguerrita concorrenza e scusate se e' poco.....

Domenica 10 aprile viene a trovarmi il mio amico Carmelo da Paternò e come promesso mi porta un pre di Giampiero Brandolini, che io conosco già telefonicamente, un personaggio, Giampiero, che già fa simpatia solo per il fatto di non soffrire, come tanti altri suoi colleghi artigiani, del complesso di autocelebrazione ( della serie io sono il migliore e come me nessun altro....)...tanto è cosciente che l'audiofilo sopraffino giudica solo da quello sente....il pre si presenta ben fatto esteticamente nella sua essenzialità, di quelli che badano al sodo. Dentro si evidenziano i tre trasformatori di alimentazione, 7 valvole di cui una raddrizzatrice x l'anodica EZ81 (soluzione che io amo molto nei pre) , noto la costruzione pulita e soprattutto intelligente: le schede sono separate ed in caso di problemi ad una sola scheda seguendo le istruzioni del costruttore si potrebbe evitare di inviare l'intero pre per una revisione ma solo la singola scheda....Il pre è inserito in un impianto sicuramente di riferimento, dove oltre il Gamut d200 come finale e le Magneplanar 1.7i come diffusori, il pre di Giampiero si trova a confrontarsi con un pre ritenuto da tanti di riferimento, il Convergent.....Al primo ascolto l'audiodarex dimostra di che stoffa è fatto e di non temere confronti....ci sono differenze con il Convergent ma sicuramnte dovute alle valvole entry level presenti nella linea e nel circuito raddrizzatore , e ci mancherebbe visto che sulla carta questo è poco più di un pre entry level dal costo accessibile a tanti....sapendo il sottoscritto manegiare le valvole, dopo previa autorizzazione del costruttore, sostituiamo la raddrizzatrice con una Mullard e le due premplificatrici di linea prima con delle Amperex e poi con delle Telefunken...a quel punto ci alziamo dal divano perchè non crediamo a quello che stiamo sentendo....suona magnificamente, non teme il confronto con il Convergent...suonano con piccole peculiarià diverse ma entrambi alla grande.....proviamo vari cd e vari vinili.....niente , il pre Audiodarex suona alla grande con tutto, con un basso profondo ma controllato, dettagliato sia sul medio che sul medioalto, con un buon nero fra gli strumenti.....olografico ma mai ruffiano o euphonico in gamma media ( un trucco usato da molti valvolari ) ....è il massimo che può fare Giampiero?...avendoci parlato credo di no.....aspetto che mi mandi un pre ancor più upgradato.....complimenti Giampiero, un pre che di entry level ha davvero poco....e ricordo agli utenti una cosa....le Magneplanar non perdonano, un pre scadente non potrebbe suonare con questi diffusori....

AUDIODAREX
è proprio vero ! qunado conosci Giampiero, ti fa l'effetto delle patatine fritte . . una tira l'altra . . ho iniziato con l'acquisto di un preamplificatore a valvole, (stratosferico!) ho continuato con una coppia di finali valvolari 300b (stellari!) ora ho appena ritirato un pre-phono stato solido MM-MC. Che dire, tutto perfetto, il pre-phono è in doppio contenitore in alluminio, dal suono dettagliato e raffinato, ha fatto rinascere il mio ProJect . . con regolazioni per l'adattamento alla propria testina,MM-MC ti mette in condizione di adattare il tuo gusto al meglio possibile. La cura dei particolari è sempre il fiore all'occhiello di Audiodarex.

Integrato Single Ended 845/ADX45-I

Sono capitato per caso sul sito Audiodarex e solo dopo ho capito che era possibile personalizzare l’amplificatore a proprio gusto, dal colore alle manopole fino al posizionamento degli ingressi/uscite
Giampiero è una persona gentile e molto disponibile, attraverso i miei gusti di ascolto e la mia catena mi ha consigliato il progetto giusto per me.
Mi è stato consegnato a casa proprio da lui in persona ed è stato piacevole conoscerlo e scambiare due parole su queste elettroniche cosi belle.
Ho seguito le indicazioni che mi ha fornito e dopo pochi minuti era già acceso. Nonostante sia necessario un periodo di rodaggio l’ampli fin da subito ha mostrato oltre ai muscoli una capacità di pilotaggio e un soundstage molto equilibrato tanto da far scomparire i diffusori lasciando spazio solo agli strumenti.
Grazie e ancora mille grazie per avermi soddisfatto in tutte le mie richieste.

Audiodarex
Ero alla ricerca di una nuova amplificazione e mi sono imbattuto in questo marchio, dopo aver letto pareri favorevoli e dopo una chiacchierata al telefono con il titolare, persona sempre gentile e disponibile, mi sono buttato e ho acquistato al buio un finale stereofonico con le 845 ... risultato? ho subito commissionato un pre linea/phono cucito su misura da abbinargli. La coppia è un campione di raffinatezza e trasparenza, basso potente e controllato i woofer da 38 cm vengono gestiti in maniera impeccabile. Costruzione curata nei minimi dettagli. Post vendita pronto ed efficace. Inutile dire che se un domani avrò la possibilità di un upgrade busserò nuovamente alla porta di Giampiero.

"Ho acquistato online un prodotto dell'italiana Audiodarex,nome a me sconosciuto ma che gode di grande considerazione fra gli appassionati.
Nello specifico,ho comprato un finale usato OTL valvolare,in classe A,25 +25 watt/ch.
Contatto rapido e diretto con Giampiero Brandolini,progettista dell'azienda,accordo su prezzo e spedizione,ed eccolo finalmente!!
Ottimamente abbinato al mio pre PS Audio 5.5,mi ha immediatamente affascinato per la calda ed ambrata sonorità,bassi pieni e profondi,grande realismo specie con le voci..ed insolitamente "muscoloso",pare quotato ben piu dei 25 watt dichiarati!ottimo e sorprendente per grazia e potenza.perfetto.
Look minimale ma non povero,essenziale senza fronzoli,bello anche da vedersi nella sua semplicità,da non confondere con approssimazione.
Un plauso particolare a Giampiero,Persona squisita e gentile,nonché disponibilissimo a rispondere ad ogni mia domanda.
Per finire,fiore all'occhiello anche la qualità della spedizione,un imballo appositamente costruito (di fatto,un vero baule imbottito di pannelli in poliuretano e polistirolo per proteggere il finale.)
Pure le preziose valvole sono state adeguatamente protette "a prova di corriere maldestro".sono questi particolari che fanno la differenza,e ti fanno intuire la cura certosina e l'attenzione ai dettagli che,ne sono certo,sono confluiti nella realizzazione dell'apparecchio.
Esperienza molto,molto soddisfacente,i miei personali complimenti a Giampiero Brandolini ed un plauso all'azienda che meriterebbe,in virtù della qualità,di essere valorizzata come merita.una gran bella realtà italiana.

Faccio fatica a recensire questo prodotto poichè il prodotto ricopre una parte comparabile al lato umano e personale dell'Ing. Giampiero Brandolini, creatore ed artista di questi apparecchi magnifici.

Conosco il Brandolini tramite amici comuni, " gli amici dell'hi-fi", quei matti che ascoltano per ore la stessa canzone cambiando una valvola, un cavo di potenza o di segnale, una ciabatta...Sta di fatto che ascoltai, nel giro di pochi giorni, due amplificatori Audiodarex in diverse catene e me ne innamorai perdutamente. Ma si sa, le cose belle vanno attese perchè l'attesa è essa stessa il piacere...Quindi passarono i mesi e finalmente, dopo alcune vicissitudini risolte nel migliore dei modi dall'Ing. Giampiero, arriva il Mostro a casa, 40 Kg di magia pura e di piacere extrasensoriale: sì, perchè se è vero che la bellezza è invisibile agli occhi (nonostante io ne sia attratto anche visivamente) sicuramente non lo è alle orecchie: quest'apparecchio suona dannatamente bene! Che dico, mi sembra eufemistico: questo apparecchio mi emoziona alle lacrime, e questa cosa non ha prezzo.

Scarso come giudizio tecnico, sicuramente, ma profondo e vero.

Ma la domanda che il possibile acquirente di un amplificatore marchiato Audiodarex, più che legittima, è: vale la pena dare i miei soldi a Giampiero Brandolini? La risposta, come il lettore attento avrà sicuramente capito, è senza dubbio SI', e lo è poichè con l'acquisto non ci si porta a casa solamente un apparecchio ben suonante ma un bagaglio di esperienza pressochè infinito, sempre disponibile, oltrechè una personalizzazione massima e un'assistenza che nessun "big brand" potrà mai offrire per ovvie ragioni.

Non è un acquisto per tutti, molti preferiscono andare al "negozio sotto casa" e parlare con un venditore facendosi intortare dalle varie schede tecniche sciorinate a memoria per compiacere il cliente spesso ignorante...Ma per chi ha la passione della musica e/o dell'elettronica parlare con Audiodarex vuol dire trascendere la sfera del commercio e immergersi in quella della passione, poichè l'Ing. lo fa principalmente per questo e chiunque abbia mai fatto un lavoro personalmente appassionante ed appagante sa bene che il lavoro, inteso nel senso stretto del termine, perde significato, diventando di corollario alla realizzazione dei propri sogni.

Ecco, quando comprate Audiodarex comprate un sogno costruito su misura per Voi.

L'Integrato Audiodarex Super Zen e un apparecchio impegnativo sia nel peso sia nelle dimensioni. Spostare infatti questo monolite di 30 kg non e' semplice, ma ne vale la pena...
Il pre e' interamente a valvole, mentre il finale e ibrido, con 4 valvole pilota 6C33C e finali a mosfet ultraveloci.
L'apparecchio va acceso e lasciato lavorare per almeno 20 minuti prima di esprimere le sue potenzialita',
Poi inizia a far conoscere le sue qualita'...in sintesi i pregi piui' evidenti sono ;
Trasparenza, Naturalezza, velocita' nei transienti e grande tridimensionalita' in particolare in profondita'.
Fatica d'ascolto inesistente.
Da notare anche l'assenza di grana, il suono e' molto definito ma senza asprezze.
In certi casi avrei desiderato una maggiore potenza, probabilmente causata dal fatto che il suono e' cosi pulito che si tende ad aumentare il volume...
Almeno un ascolto e' molto consigliabile, in particolare per appassionati maturi.
Paolo Trevisan

Dopo tanta indecisione, prendo il coraggio a due mani e decido di fare l’esperienza con l’ascolto in single ended 300b in monoblok, naturalmente penso subito a Giampiero Brandolini di Audiodarex, al quale ho parlato del mio progetto e mi illustra uno dei migliori schemi mai progettati, acconsento e subito parte la realizzazione.
Dopo un breve periodo di trepidante attesa arrivano a casa i gemellini . .
Immediatamente collegati al preamplificatore Audiodrex ADX14P ed ai miei diffusori ProAc D15 da pavimento sorgente Pioneer N50 e comincio l’ascolto con file .Flac.
Passati pochi secondi, succede il miracolo . . i diffusori restituiscono un suono completamente diverso dal mio precedente finale dual mono con KT88 48 Watt, finale del quale resto legato . . ma le 300b che esprimono “solo” 6 Watt ,sono veramente una cosa diversa, soffici e dettagliate, esprimono una gamma bassa molto precisa e presente creando una scena emozionante, da brividi, voglio immaginare quando finisce il periodo di rodaggio (100 ore . . ).
Le voci assolutamente realistiche diventano le protagoniste della scena musicale che appare dettagliata e precisa con la collocazione di ogni strumento al proprio posto, la gamma medio-alta è perfetta a mai fastidiosa o invadente.
Diana Krall viene direttamente a casa vostra a cantare i vostri brani preferiti e il pianoforte di Michel Petrucciani diventa parte del vostro arredamento . . scherzi a parte è una scelta azzeccatissima da consigliare

Ho avuto il piacere di conoscere l'ingegner Brandolini a casa di amici in comune e di poter ascoltare una delle sue creazioni in un contesto di serenità e condivisione . Dopo la musica le chiacchiere e varie informazioni datemi per soddisfare la mia curiosità, abbiamo concordato un ascolto del suo amplificatore Integrato Single Ended 845 Vers. KT66/6SN7 direttamente a casa mia.
Il mio scetticismo si è dissolto come neve al sole nel momento in cui è iniziata a fluire la musica dai diffusori.
I diffusori si sono trasformati meravigliosamente dando un suono mai sentito prima. Possenza , profondità e totale controllo della gamma bassa, medi melodiosi puliti e estesi , acuti limpidi, ariosi e cristallini.
Per me un grande professionista nonché un " signore " l'ingegner Brandolini, persona semplice, modesta e di una estrema disponibilità nell'essere sempre presente con i clienti e amici, perché di una persona così solo amici si può e si deve diventare.
Grazie dott. Brandolini.
P.s. ovviamente l'amplificatore è rimasto è rimarrà in casa mia a tempo indeterminato.

Ho conosciuto Giampiero Brandolini per caso e ho compreso, da subito, che avevo contattato un professionista che ama la cura dei dettagli. Si è dimostrato da subito disponibile a fornire informazioni tecniche e suggerimenti per costruire un finale che avesse tutte le caratteristiche attese.

Senza entrare nella soluzione tecnica della quale comunque sono altamente soddisfatto, il finale SE 300B costruito è il componente che mancava al mio impianto. Dopo aver provato diversi finali a stato solido, digitali, ed a valvole era tempo che cercavo un suono più “naturale”.

Non sono bravo a descrivere come suonano il basso, il medio e gli alti, ma a mio giudizio questa è una di quelle macchine che fanno recuperare il piacere di ascoltare LA MUSICA.

Se dovessi sostituire il pre saprei a chi rivolgermi

Ho avuto la possibilità di provare personalmente qualche apparecchio Audiodarex, sia pre che finale; non citerò particolari tecnici perché non sono un ingegnere, ma suonando in formazioni jazz standard, conosco bene cosa si può cercare in un impianto.
Ebbene l esperienza inizia con un pre catode follower e finale classe A Single Ended Parallelo di EL84, nessuna controreazione zero feedback, 10 + 10, cosa dire.. un amplificatore capace di una ricostruzione scenica medio alta sbalorditiva, finissima e quindi fiati, archi, piccoli ansemble, voci, sempre fortemente tangibili, a discapito però di tutti quei strumenti contrabbasso, grancassa, grandi percussioni, dove specialmente in orchestre sembrano sempre un gradino, anche due al di sotto!
sono pertanto passato ad un pre valvolare ADX3-P Totem Pole di 6SN7, con alimentazione valvolare ed in coppia un finale con valvole 845, kt66, 5r4wgb e 6sn7, trovando così un suono sicuramente più rotondo e non così particolare come le el84; ma per il mio carattere e capacità di ascolto sicuramente molto più soddisfacente con una ricostruzione scenica più omogenea ed una qualità di suono sempre finissima, con un buon basso sempre presente non invadente parte portante di medi ed alti dove gli strumenti sembrano posti con le giuste distanze.
Piccole e grandi formazioni prendono consistenza !

Diffusori utilizzati
Ar 2ax
Klipsch heresy h700 mod.
Audiodarex è sicuramente un bel modo di ascoltare la musica.

Nessuna controreazione Zero feedback, trasformatori di uscita 9k avvolti in filo litz speciale a 450 capi

Prime impressioni di ascolto...

Il GUADAGNO è perfetto, con il Ming si trova bene.

IL SUONO:

Penso di non fare fatica e nemmeno avere dubbi nel dire che suona da DIO , questo progetto è indovinato, funziona alla grande.

È come speravo che fosse; suona molto molto bene . Il basso è poderoso e profondissimo , le medie manco a dirle sono limpide, trasparenti, le alte non sono affatto aggressive, sono quelle che devono essere , belle naturali.

La DINAMICA è quella di una buona 845 , non si smentisce.

ZERO FATICA DI ASCOLTO .

Bellissima immagine, voce della Magoni molto bella , i cori profondi , belli naturali , gli strumenti staccati tra loro , niente è compresso.

Le orecchie sono rilassate , nonostante la dinamica e il volume è alto.

Nel confronto con il mio, a memoria questo sembra scendere più in frequenza.

OTTIMO ACQUISTO ,

il Mastersound passa in seconda, il progetto è migliore, non ho dubbi .

Fatto fuori il primo cd, passo a Paolo Fresu, bella veramente la tromba, contrabbasso sempre nitido nei passaggi, nonostante le mie Klipsc Horn in questo non eccellono .

Il bello di questi apparecchi è la capacità di imporsi sui diffusori . Il finale non scalda molto .

La musica scorre , confermo la non fatica di ascolto , alzo il volume, sento suonare più forte e basta , nessun fastidio.

IL MIGLIOR FINALE CHE HO MAI SENTITO A CASA MIA!

Ho ricevuto il finale di Giampiero Brandolini, un parallelo 300B, e dopo un bel rodaggio a basso volume ho inziato l'ascolto. Un suono armonioso, dettagliato, un palcoscenico ben focalizzato e localizzato, ma la cosa che mi ha colpito di più è il basso forte profondo e non rimbombante. Quando ho messo sul piatto uno dei miei LP preferiti, quello di Oscar Peterson e Joe Pass in concerto a Parigi mi sembrava di essere in prima fila al Salle Playel, veramente eccezionale.

Che dire Giampiero, ci sentiremo a breve per accoppiargli un pre alla sua altezza.

Tonino Mellone

Ho conosciuto per caso Giampiero sul web perché cercavo un finale di potenza che potesse soddisfare le mie esigenze musicali.

Ero convinto di marchi blasonati che la schiera di audiofili ha a disposizione tuttora.

Mi sono ricreduto quando ho ascoltato i sui finali con le 300b, progetto semplice non pasticciato da tanti fronzoli,

componenti di pregio e ovviamente valvole di marca importante e non cineserie...

Suono caldo e avvolgente, pochi watts in questo caso specifico ma più che sufficienti con diffusori adeguati alta efficienza.

Anche l'estetica molto curata però senza appesantire troppo.

In oltre è un tecnico professionista molto preciso e sempre a disposizione del cliente in qualsiasi caso.

Sono pienamente soddisfatto delle elettroniche che progetta e costruisce.

Eccellente prodotto per dinamica e trasparenza.

Ho conosciuto l'ing. Brandolini appena cominciato il lock down, su consiglio di una persona conosciuta "casualmente" per un annuncio su ebay.
Ho contattato l'ing. Brandolini per commissionare la realizzazione di un amplificatore valvolare.
Giampiero si è dimostrato da subito estremamente disponibile a fornire informazioni tecniche e suggerimenti estetici, in modo da soddisfare tutte le esigenze.
Ero un poco titubante perché era un acquisto "al buio". Ero già in possesso di un ottimo amplificatore ibrido (valvolare ed a transistor) di cui ero molto soddisfatto...
Quando ho ascoltato per la prima volta la nuova elettronica valvolare sono stato colpito dalla scena musicale ancora più ampia e la raffinatezza del suono.
Sono assolutamente soddisfatto dell'acquisto ed anche del rapporto umano con Giampiero, persona vecchio stampo, grande professionista, una persona preziosa.
Carlo Emanuele Musso (Torino)

Dopo quasi un anno che ascolto questo splendido finale voglio ringraziare Giampiero. Ringraziare perchè è appunto un anno che ogni giorno questo ‘bestione’ mi da gioia. Il suono? Bellissimo ed organico. È incredibile come il messaggio musicale venga dipanato completamente senza enfatizzare alcuna gamma , si gode della musica che viene servita con una fermezza ed una dolcezza che lascia senza parole. Siamo a livelli di eccellenza assoluta (naturalmente imho). Adesso pilota un sistema ad alta efficienza e chi conosce l’alta efficienza sa che razza di lenti siano questi .

oggi ho ascoltato il nuovo finale audiodarex a mosfet da 60 watt nella sala di Giampiero con diffusori ls35 v2 i miei pre valvolare audiodarex lettore cd marantz 14 , il suono a mio giudizio dettagliatissimo eccellente timbrica ottima immagine ma il meglio e' venuto quando ha messo su il vinile merito anche del meraviglioso pre fono audiodarex poi abbiamo ascoltato anche il finale valvolare con le 845 sempre audiodarex e li ls35 hanno dato il meglio di se ,bravo Giampiero

Come sono arrivato a Giampiero, non lo ricordo, ma ricordo benissimo durante il nostro primo incontro di avere a che fare con un professionista serio, capace e soprattutto innamorato del proprio lavoro.

La mia prima impressione è stata, come quando si va da un sarto, in cui tu porti ciò che sei e quello che già hai e chiedi di valorizzare il tutto con un prodotto “su misura” alle tue esigenze…

L’approccio con le sue macchine da musica termoioniche è stata con un top di gamma, un amplificatore single ended sviluppato su quattro telai, due di alimentazione e due con gli stadi finali.

L'amplificatore in questione è stato creato partendo dalle eccellenti nonché esoteriche 845 ELROG, la costruzione, solida, senza compromessi, militare...

Non mi dilungo nell'elencare i componenti con cui è assemblato, il tutto è ai massimi livelli reperibile sul mercato, soprattutto i trasformatori, vero tallone d'Achille degli amplificatori valvolari, avvolti in filo Litz su specifiche.

I telai semplici e solidi, come a far capire che l'estetica non è fra le priorità del progettista ma a me piacciono tanto.

Queste valvole a me sono sempre piaciute, un mix di raffinatezza, potenza e soprattutto controllo.

Ottime per tanti tipi di diffusori in quanto la potenza e soprattutto la corrente erogata e davvero notevole. Suono molto arioso e sorprendente nella separazione tra gli strumenti.

Questo tipo di valvole ha la caratteristica di fare scomparire completamente il diffusore, gli strumenti prendono corpo davanti e dietro il diffusore come per magia.....

Gli amplificatori a valvole raramente pilotano diffusori impegnativi con successo. Assieme a prodotti elettrostatici o a diffusori dinamici a bassa impedenza, questi amplificatori spesso producono risultati imprevedibili, ma grazie alla controreazione negativa pari a zero, l’abbinamento a diffusori impegnativi appare molto più semplice grazie ai succitati trasformatori di uscita utilizzati per evitare saturazioni alle bassa frequenze e risonanze in gamma alta, fenomeni comuni in altri stadi di uscita accoppiati a trasformatore. Le note basse sono restituite con assoluta autorità e la delineazione del campo sonoro è semplicemente superba.

Infine ma non meno importante, i finali in questione sono autobias, quindi ci si può cimentare nel tube rolling, vera droga per noi appassionati di prodotti valvolari e “cucire” addosso ai propri diffusori nel miglior modo possibile le caratteristiche delle varie valvole!

Diventare audiofilo per me non è stata una scelta ma un’esigenza. L’essere musicista e collezionista di dischi, ha comportato la necessità di poter ascoltare la musica nel miglior modo e fedeltà possibile. Come tutti, il cammino è stato lungo, fatto di apparecchi e diffusori che entravano ed uscivano dall’appartamento finchè, complice la decisione di lasciare Roma per vivere sul mare a Santa Marinella, c’è stato l’incontro con Giampiero e la sua Audiodarex. Ero già un termoionico e le sue amplificazioni valvolari hanno subito attirato la mia curiosità. La mia scelta iniziale è stata subito su un finale con le mitiche 845. Tralasciando la difficoltà tecnica di realizzare ampli per questo triodo, del suo finale mi ha colpito subito la presenza, la tridimensionalità, la velocità, la trasparenza e la capacità di far scomparire i diffusori. Ho avuto anche diversi preamplificatori Audiodarex, tutti ottimali per pilotare le 845. Il passo successivo è stato quello di optare per due finali mono 845. Maggior precisione timbrica e dinamica caratterizzano questi finali, veramente pregevoli nella cristallinità nel riprodurre le armoniche, permettendo di riconoscere sullo stesso accordo i vari strumenti. Insomma, alta fedeltà ai massimi livelli sia qualitativi che tecnici, realizzata con grande passione e perizia tecnica da Giampiero.

Ciao mi chiamo francesco,se state leggendo questa recensione vuol dire che come me siete appassionati di alta fedelta.Prima di acquistare un prodotto AUDIODAREX anche io ho spulciato i vari forum e il mondo online.Ma posso,gratuitamente,aggiungere che tutto cio che trovate non le rende giustizia.Bisogna trovarsi difronte al sig Audiodarex ,con orecchie e occhi ben aperti,per apprezzare e magari mangiarsi le mani per non averlo fatto prima.
Giampiero,persona gentile, preparato e sempre pronto ad ascoltare ,è colui che sta dietro questo marchio italiano ovvero il progettista e proprietario della Audiodarex.
Il mio primo contatto risale a 9 anni fa quando un mio amico, suo conoscente mi portò a Santa Marinella.
Dopo le dovute presentazioni ed esperienze di ascolti,passammo all ascolto,previo 30’ prima, accensione delle elettroniche.
Non mi dilungo,ma non riuscivo ad alzarmi da quella poltrona.Un suono completo come piace a me.Timbrica perfetta, naturalezza e immaggine evidente,sembrava di stare ad un metro dall orchestra dai cantanti. Mi resi conto che l alta fedelta non è quella che costa un “occhio della testa”.
Complimenti per questa innovazione,ci vuole coraggio a mettere uno spazio sul proprio sito per le recensioni, dove senza alcuna selezione da parte tua ,la gente puo scrivere. Questo vuol dire essere sicuri e coraggiosi nei confronti del prodotto che si vende.
Questo te lo dovevo Giampiero….te lo meriti
Adesso qualche informazione e mia esperienza con le sue creature.
Apparecchi stabili nel mio impianto:
845 finale valvolare ,vedendolo acceso è gia una goduria,ascolto sonico ai massimi livelli,delicato e allo stesso tempo granitico andate a sentirlo.
Preamplificatore srpp con ecc88,vi dico solo che ha sostituito un blasone senza mai farmelo rimpiangere.
Finale A40 su schema pass,un transistor che strabilia.dolce come un 300b e capace di incollarvi alla spalliera.
Preamplificatore ls22 clone, l ho preferito al confronto diretto con l originale ma spendendo meno della meta, adatto a pilotare egregiamente finali a transistor. Componentistica introvabile con condensatori amphon e un quartetto di Siemens nos.
Finale con una coppia di el34,lo uso per ascolti notturni. Delicato ma completo su tutte le frequenze.
Per non far torti a nessuno non vi dico a cosa ho rinunciato per far spazio a queste bestioline.
Spero di essere stato utile a qualche lettore, quello che ho scritto è quello che penso da 9 anni a questa parte,con la felicita non solo mia e del mio portafoglio ma di chi mi ha supportato e sopportato in 25 anni di psicosi audiophila.
Peccato che stiamo lontani
Grazie Professore(come lo chiamo io)…

Il preamplificatore in un impianto hifi mi ha sempre causato una certa perplessita’.
Nel mio ideale di semplicita’, pensavo erroneamente che fosse solo un passaggio in piu’ del segnale audio.
In realta’ il preamplificatore, oltre ad essere una macchina che da’ flessibilita’ (piu’ ingressi da vari apparecchi) ha il merito di interfacciare in modo ottimale il segnale audio al finale di potenza.

Cosi mi decisi di sentire il Sig.Brandolini, proprietario della Audiodarex, perche’ mi proponesse un preamplificatore linea di qualita’ adeguata al suo finale a monotriodi 845 di cui ero gia’ felice possessore.
Alla fine la scelta cadde sul preamplificatore LS22 a valvole.
Questo pre e’ un progetto preso in toto dal famosissimo pre Audio Research per quanto riguarda la circuitazione di segnale, ma up gradata sul versante della alimentazione , con componenti surdimensionati e moderni.
E’ un pre interamente bilanciato e ha sul segnale 8 valvole 6922 con valvole anche l’alimentazione. Gli ingressi e le uscite sono sia RCA sia in bilanciato.

Il frontale (nel mio caso nero) ha solo 2 manopole: una per per il volume e l’altra per la selezione degli ingressi.
Sulla sinistra c’e’ il pulsante (cromato e bellissimo) dell’accensione con led luminoso.
Il selettore degli ingressi ha per ogni posizione un led rosso che segnala quale ingresso e’ attivo.
Il suono e’ di gran classe, ma necessita un certo tempo per dare il massimo. Direi che solo dopo 20/30 min rende per quel che merita.
Si sentono subito i benefici delle valvole con un suono morbido, avvolgente e molto fedele.
Immagine sonora stupenda, credibile e molto stabile
Voci meravigliose senza preferenze particolari tra maschili e femminili.
Assenza totale di fatica d’ascolto.

Elenco le cose positive :
a) Suono di alto livello tipicamente valvolare.
b) Componenti interni selezionati e cablati magistralmente.
c) Costruzione robusta e affidabile. Estetica classica, bella e lineare.
d) Prezzo altamente concorrenziale.
Alcune critiche :
e) Le prese rca sul retro non sono facilmente identificabili. Non si capisce in modo intuitivo dove sia il right e il left.
f) Alcune prese rca invece di avere l’isolante tra i canali rosso o nero e‘ giallo creando confusione.
g) Le prese per attacco bilanciato con invertite (maschi / femmina invertite rispetto allo standard).
h) La lamiera di chiusura dell’apparecchio superiore (cofano) e’ piuttosto leggerina e tende a vibrare. Io la ho tolta in modo stabile.

In conclusione apparecchio molto valido, con un suono di gran classe che puo‘ diventare di riferimento assoluto se si ha l’accortezza di sostituire le 8 valvole 6922 con altrettante di qualita’ superiore.

Paolo Trevisan
Vicenza 02.10.2018

Ho conosciuto per caso Giampiero sul web perché cercavo un finale di potenza che potesse soddisfare le mie esigenze musicali.
Ero convinto di marchi blasonati che la schiera di audiofili ha a disposizione tuttora.
Mi sono ricreduto quando ho ascoltato i sui finali con le 300b, progetto semplice non pasticciato da tanti fronzoli,
componenti di pregio e ovviamente valvole di marca importante e non cineserie...
Suono caldo e avvolgente, pochi watts in questo caso specifico ma più che sufficienti con diffusori adeguati alta efficienza.
Anche l'estetica molto curata però senza appesantire troppo.
In oltre è un tecnico professionista molto preciso e sempre a disposizione del cliente in qualsiasi caso.
Sono pienamente soddisfatto delle elettroniche che progetta e costruisce.

Il mio approccio al mondo di Audiodarex (Brandolini Giampiero) e’ stato casuale.
Avevo da sempre il desiderio di possedere un finale single ended a valvole e in particolare un finale con singola valvola per canale 845 in classe A.
Il “sogno” si e’ avverato quando un mio amico ha avuto per le mani a causa di uno scambio tra audiofili intrippati, questo Audio Darex 845 e me lo ha proposto!
In verita’ il mio apparecchio e’ un po’ speciale, in quanto ha i trasformatori di uscita avvolti con filo Litz e ha un potenziometro per regolare il volume (lo lascio sempre al massimo).
Il finale 845 single ended ha una potenza indistorta massima di circa 25W.
Quindi deve pilotare diffusori piuttosto efficenti (sopra i 90db/m) e con impedenza non bassissima e lineare.
La stanza deve essere se possibile non amplissima (25/30mq consigliati secondo me).
In queste condizioni il finale, se ben interfacciato anche a monte, sfodera un suono spettacolare, molto potente e deciso (sembra un 100W!) ma anche delicato e dolce.
Le armoniche dei medio alti sono ben delineate e precise e si nota subito quel qualcosa di magico che solo le valvole ben impiegate sanno dare. Immagine e profondita’ della scena molto credibili.
Le basse frequenze sono decise, potenti e violente quando occorre.
Assolutamente non sembra di essere al cospetto di un 25W!
Essendo un single ended ha solo ingressi RCA sbilanciati.

In conclusione elenco le cose positive :
a) Suono meraviglioso se ben interfacciato a monte e a valle.
b) Potenza piu’ che sufficiente in ambienti domestici e con diffusori di efficenza medio alta
c) Funziona comunque molto bene anche con diffusoti elettrostatici (ho una coppia di Quad 57).
d) Costruzione molto robusta e affidabile. Molto bello anche esteticamente
e) Prezzo onestissimo in rapporto alla qualita’ complessiva.

Alcune critiche :
f) Il finale scalda molto, quindi in estate e’ escluso il suo impiego.
g) Si possono trovare finali con basse frequenze migliori, ma a scapito delle medio alte che difficilmente eguagliano il suono di questo 845.
h) Non adattissimi per diffusori a bassa impedenza e bassa sensibilita’.

In conclusione apparecchio costruito benissimo (imballo su cassa di legno robustissima), bello da vedere e soprattutto con un suono stupendo e per certi versi ineguagliabile!

Paolo Trevisan
Vicenza 01.10.2018

Posseduto e ascoltato vari apparecchi della premiata ditta Audiodarex .
Preamplificatori, finali ed integrati . I risultati sono sempre stati all altezza con prezzi competitivi e tanto amore che Giampiero profonde nella sua attività .
Una cura maniacale nella costruzione e tanta attenzione nei confronti dei suoi clienti la ricerca dei componenti e la veste estetica sia interna che esterna sempre curatissima .
Provate a guardare dentro come sono fatte le sue creature .. beh potreste rimanere colpiti dallo sfoggio di tanto ben di dio .
Si ..sono apparecchi di classe e ben suonanti . L ultimo finale che ho avuto era un single ended parallelo di 2A3 con accoppiamento a trasformatori un vero gioiello .
Si i trasformatori sappiamo quanto siano importanti ed anche qui Giampiero non delude avvalendosi di un artigiano che i trafi .. li sa fare .
Insomma dei grandi apparecchi . Giampiero er uno sperimentatore e chi ha avuto la fortuna di imbattersi in qualche finale non ripetibile .. vedi i 300 B in cristallo .. oppure il single ended con le AVVT.. beh ..ha incrociato suoni definitivi .

Grande Giampi .

Conoscendo personalmente Giampiero Brandolini di Audiodarex, dopo aver avuto modo di testare un bel po' di elettroniche valvolari di vari livelli, in vari negozi di zona, decisi di acquistare da lui, il preamplificatore valvolare Super Cathode Follower con le E88CC, ed un finale Single Ended di 845 con le Kt66 e 6Sl7 da 28 watt x 2 valvolati con tubi nos e condensatori di accoppiamento al top. Le due elettroniche inserite nel mio impianto composto da: diffusori Totem Staf, sorgente digitale Orelle Cd100, cavi segnale Mit, cavi di potenza Tellurium Black. Per me un riferimento assoluto…I STILL MIS SOMEONE di Johnny Cash, ascoltato in questo impianto, con particolari come le spazzole della batteria filo per filo, la voce di Cash che ti avvolge, calda…profonda, oppure Mediterranea di Giuni Russo, una sorta di gorgheggio tastiera-organo che pochi impianti riescono ad esaltare, o addirittura a riprodurre, stesso dicasi per timbrica, dettaglio, immagine, ricostruzione spaziale. In definitiva…molti impianti suonano bene, pochi impianti ti portano realmente i musicisti o il cantante preferito in un concerto live, direttamente nella tua stanza d’ascolto, ecco…Audiodarex è uno di questi.

Chi ama ascoltare musica in casa con un impianto serio, realizzato con componenti di qualità e sulla base di un progetto calibrato che non dia spazio ad ingannevoli effetti speciali ma solo ad una sana e genuina riproduzione del segnale acustico, non può non tenere in considerazine la Audiodarex di Giampiero Brandolini. Appassionato costruttore di apparati valvolari, tra i pochi in Italia che meritano non solo rispetto e considerazione, ma soprattutto ammirazione per la sua dedizione nel progettare macchine capaci di una riproduzione sonora di altissima qualità. Giampiero non si perde nei meandri delle mode del momento, e resta fortemente ancorato alle immutate formule dei circuiti e dei componenti elettronici. A tali qualità si abbina una capacità ed una manualità fuori dal comune, grazie alla quale, unitamente al suo apprezzato gusto estetico, utilizzando materiali di pregio (vetro, cristallo, legno di diverse essenze, alluminio di grosso spessore, etc.etc), realizza macchine dalla fattura ottima e dalla estetica affascinante.

Nella variegata moltitudine delle sue realizzazioni, ritengo che tutti possono trovare l'apparecchio che può soddisfare le proprie esigenze, anche grazie alla disponibilità di Giampiero, che si prodiga sempre e con tutti in spiegazioni e consigli utilissimi per operare la giusta scelta, che aiutano a liberarsi dall'inquinamento di preconcetti inculcati da fattori squisitamente commerciali divulgati da una produzione industriale che mira al solo profitto. Insomma, con Giampiero si può essere certi di trovarsi di fronte ad un artigiano del suono, che della sua passione ne ha fatto una filosofia di vita. Innanzitutto tenendo in debito conto, con il massimo rispetto, le aspettative dei detinatari delle proprie realizzazioni, quindi anche le loro tasche. Non si può alla fine fare a meno di diventare un suo affezionato amico.

Ho conosciuto Giampiero Brandolini qualche anno fa tramite Carlo Camilloni, un amico di Santa Marinella, con il quale ho avuto modo di condividere la comune passione per il vinile. Da allora ho avuto modo di ascoltare diverse apparecchiature, in particolare preamplificatori valvolari, tra i quali il generoso Lillypre 2.0. Un pre linea stereo in classe A, single ended, con il quale si possono egregiamente pilotare sia finali valvolari sia finali a stato solido. L'ho provato con il finale st-140 di Bartolomeo Aloia che ha pilotato senza alcun problema, tirandone fuori il meglio grazie al suo adeguato guadagno. Attualmente lo utilizzo con il finale Krypton dell'ing.Chiappetta che utilizza due coppie di 300B e posso dire che nessuno dei pre che mi sono passati tra le mani (tra cui audio note, nadir, audio research) ad eccezione del pst 200 di Bartolomeo Aloia, hanno fornito alle 300B la giusta spinta per poter apprezzare al meglio la resa del loro suono fine e vellutato.

A breve sarà utilizzato con due finali mono che utilizzano le 845, sempre di produzione Audiodarex, che ho avuto solo modo di testare per qualche ora, offrendomi un'emozionante resa con un convincente dettaglio che non infastitisce mai, pur mantenendo una delicatezza che neppure le 300B mi hanno sinora offerto.

Il cablaggio interno è di un ordine e di una pulizia tali che forniscono il segnale della cura profusa nella sua realizzazione.

Esteticamente il Lillypre ha un aspetto molto accatticante. A prima vista potrebbe apparire scontata ripercorrendo nella semplicità delle forme, nella impostazione e nel posizionamento dei componenti formule già conosciute. Si impone invece nella sua originalità per la sua perfetta simmetria ed il contrasto cromatico. Sul frontale del mobile in legno laccato nero, si stagliano con prepotente eleganza le tre manopole dell'accensione, del selettore e del volume. Realizzate in alluminio pieno. Forniscono piacere non solo alla vista, ma anche al tatto, facendo intuire la cura e la qualità della realizzazione per la precisione nella possibilità di calibrarne l'utilizzo. Anche la superficie è in alluminio ed altrettanto i contenitori dei trasformatori posti sul retro, che fanno da sfondo. Insieme al vetro dei tubi, due semplici e comuni 6SL7 (che comprovano come sia il progetto a fornire la qualità a prescindere dal blasone e dalla rarità dei componenti), il tutto conferisce all'insieme un disegno che si sposa con qualunque tipo di arredo, e questo non solo secondo la mia personale opinione avendo ottenuto l'approvazione da parte di tutti, consorte compresa. Fornisco questa ultima notizia conoscendo le reazioni delle donne che ci sono a fianco di fronte alle nostre evoluzioni nel settore della audiofilia. Allora, devo necessariamente concludere nell'affermare con estremo piacere che il lillypre è una vera meraviglia musicale dalla eccellente versatilità che merita attenzione da parte di chi desideri una macchina priva di colorazioni e che possa essere utilizzata generosamente in qualunque impianto. E non fa alcun male alle tasche essendo certamente votata ad una spietata concorrenza a prodotti blasonati e improponibili. Bravo Giampiero.

Nel 2008 acquistai da Giampiero una coppia di monofonici 300b con un pre' valvolare con una costruzione semplice e manifattura artigianale ,mi sono fidato della sua professionalità e ancora di più della sua grande passione che mette in quello che costruisce,la sorpresa maggiore e stato sulla resa sonora che dopo un periodo di ascolto e confrontato con altri apparati ha stupito me i miei compagni di ascolto , consiglio a chiunque di avere l'opportunità di avere un gioiello costruito da Giampiero , ringrazio Giampi per aver arricchito la mia sapienza per questa grande passione per l' hi-end

Tutto inizio qualche anno fa, ad una fiera di Roma sentii qualcosa di stranamente magico uscire da una piccola saletta, piccola minuscola ma dalla musicalità folgorante, Un giovane alto, forse un pò timido aveva allestito con pochi pezzi e non ricordo quale diffusore una saletta di pochi metri quadri ma che si fece strada, tra i blasoni, senza sforzarsi più di tanto. Pensai, sarà anche timido ma sa il fatto suo. Fino a quel momento avevo avuto poche elettroniche a valvole, in passato ho posseduto sempre elettroniche a SS di marchi blasonati (MBL, KRELL, MCINTOSH, PASS). Decisi di li a poco di acquistare un prodotto Audiodarex, acquistando un finale stereo con le 845, versione custom, in realtà il buon Giampiero di consegnò proprio il modello esposto in fiera con degli strumenti vintage, frontale legno massello ed una estetica al di fuori della norma. Quel finale appena arrivato a casa sostituì il mio Krell 400CX sulle mie Wilson Sophia 2. Oggi dopo qualche Upgrade, grazie alla infinita disponibilità di Giampy ( come io lo chiamo) posseggo una coppia di finali mono con parallelo di 300B , stuzzicati da un Audionote M7 tube Silver, pilotano una coppia di Tannoy Westminster Royal GR. Risultato? Gran progetto, grande pazienza nella realizzazione (era custom su richiesta anche il telaio con rivestimento in rame). Una sola parola. GRANDE Giampy. Grazie per aver pacificato il mio continuo solletico a cambiare elettroniche, credo di aver raggiunto la pace. P.S. tra le altre cose ho voluto testare anche lo SS Audiodarex prendendo ulteriormente un A-40, da paura....................... ancora bravo Giampy, grazie.

Recensione su Giampiero Brandolini in saldatore/alias.. AUDIODAREX..

Abito nella stessa localita' a qualche km.. sono un appassionato di Tubi Termoionici ed ho l'orecchio zoccolo come sente un bel suono.. si eccita.. quindi non potevo non andare a sbattere prima o poi nel negozio artigiano del Giampiero..

Il primo incontro fu casuale ad un hiend organizzato a Roma da Zaini.. anni fa..e fu veramente brutale..vidi questo tizio in ginocchio che combatteva con un un lettore CD che non ne voleva sapere di funzionare.. gli dissi.. ANCORA COI CD???? oramai si va di liquida.. e Lui mi rispose.. HO LASCIATO LE BOTTIGLIE A CASA... beccai insomma un Vaffa..

Dopo qualche tempo passai a bottega e Lui non ricordava.. iniziammo a parlare e mi introdusse ai suoi progetti in parte Suoi in parte ispirati a famosi apparecchi valvolari e stato solido, ed inizio' una buon rapporto di amicizia..

Mi ha fatto provare nel mio impianto diversi preamplificatori e finali.. per testarli, tuttora ho di suo due preamplificatori.. un cathode follower ed un lillipre costruiti e personalizzati da Lui, ed un finale di 4 el84 per canale s.e. parallelo in classe A 20 w rms per canale originato da un progetto di Bonavolta reperito in rete.. delizioso.. costruito per curiosita' di ascoltare la el84.. in S.E. senza andare a sgrufugliare cinesate economiche.. SUONA da EMOZIONARE.. comunque e' rimasto un prototipo perche' non ne fece altri.. e' un suono ibrido tra un grande triodo classico.. dettaglio finezza.. luminosita' ed un pentodo.. che suona un po' piu' umano.. ma siamo sempre nell'olimpo dell'hiend..

Di altri finali... ricordo.. S.E. di 300b parallelo... dettaglio finezza luminosita' .. grana fine ed una grande sorpresa.. di solito la 300b sotto la cinta ossia nei bassi ha il suo punto debole.. in questo caso con il doppio parallelo tirava fuori le palle..c'era anche sotto..

S.E. di 845... tanta potenza..dinamica.. medio medioso dettaglio ma non come la 300b.. una vera goduria se ben interfacciata..

S.E. di 6c33 la russa cornuta.. 12 w rms DELIZIOSI una trasparenza... superiore per Me sia alla 300b, comunque musicalmente inarrivabile, poi c'e' tutto insomma un ibrido come suono tra la 300b e la 845.

OTL sepp di 6336a .. dinamica e dettaglio sul medio superiori a tutti gli altri du cui abbiamo parlato... ha problemi di interfacciamento con i diffusori.. questo e' il suo difetto maggiore.. i diffusori non devono scendere sotto i 6 ohm ma se ben interfacciato e' spettacolare.

Clone pass a40.. un mostro.. potenza e botta del transistor in guanti di velluto.. assolutamente consigliato..

E' chiaro che ogni apparecchio.. essendo costruito a mano e' personalizzato.. e quindi cambiando condensatori.. tubi.. trasformatori..si possono creare situazioni simili ma diverse..

Il modello push pull di 6c33 è una macchina da guerra, pilota praticamente tutto, in base agli accoppiamenti sa essere un guanto di velluto o un pugno di ferro, quasi senza limiti.
Ovviamente queste amplificazioni sono soggette a che tipo di componetisica viene usata, di base sono già eccezionali immagino con componenti ancora più di qualità, essendo dei prodotti artigianali posso essere personalizzati a seconda delle proprie esigenze.
Che dire ancora? Disponibilità, cortesia, capacità sono le virtù principali e che una visita da Audiodarex per chi può ne vale veramente la pena.

Intanto un saluto a tutti gli appassionati di elettroniche audio,come voi nel tempo ho intrapreso un percorso di ascolti tra le varie offerte di marche di amplificazioni audio,in questo caso gli amplificatori finali Audiodarex.Per quanto mi riguarda tra quelli provati e quelli che possiedo posso dire che sono amplificatori dal rapporto qualità/prezzo eccellente.
In queste quattro righe vorrei mensionare in particolar modo il modello parallelo di 300B e il modello push pull di 6c33 pilotate da una 845.Con il parallello di 300b si ha la percezione della trasparenza di cui è dotata questo tipo di valvola con l’aggiunta di potenza essendo un parallello,eccezionale nella gamma medio alta e controllo di una gamma bassa presente quanto basta,scena acustica a go go.
I miei ascolti sono prevalentemente con diffusori di medio alta efficienza ma anche con diffusori da 90 db non si avverte il bisogno di amplificazioni più muscolose. Con la stessa versione di parallelo di 2a3 si ha una dolcezza maggiore ,ovviamente meno potenti ma che abbinate a diffusori a ridosso dei 100 db risultano insostituibili.

Sono un vecchio cliente di Giampiero Brandolini e voglio raccontarvi la storia della nostra amicizia nata acquistando un

pre linea-phono "state of the art" adx2 ed un finale push pull di 845 è stata un esperienza fantastica avevo una potenza che mi permetteva di pilotare qualunque diffusore infatti possedevo delle wilson watt e puppy 3°serie, preso da questo risultato, ho deciso di spingermi oltre alla ricerca di qualcosa di fantastico , nel frattempo ho avuto il piacere di ascoltare altri finali valvori di noti marchi dal costo proibitivo ,finchè un giorno dopo aver acquistato delle tannoy westminster mi recai da giampiero per discutere su degli apparecchi che avrebbero dovuto sostituire i miei per meglio affiancarsi ai nuovi diffusori e così dopo diverse sedute e diversi progetti analizzati, giungemmo alla soluzione che posseggo: giampiero mi costruì magistralmente un preamplificatore a due telai con valvole 211 ,due finali monofonici con un parallelo di 845 ed un driver pilota con 6l6, pronto il materiale giampiero portò tutto nella mia sala d’ascolto e dopo averli collegati ho scoperto un mondo che nonostante le mie visite di ascolto a molti amici audiofili e sale d’ascolto non mi fa rimpiangere quello che posseggo, l’unico rimpianto? non posso desiderare cambiare qualcosa per migliorare in quanto ho già ( secondo il mio tipo d’ascolto) il massimo che potevo desiderare.grazie giampiero.



Mariano Rago

Sono un amico e cliente di Giampiero Brandolini Audiodarex.
Posseggo un amplificatore ibrido Superzen ultima versione, apparecchio realizzato dal mio punto di vista, sia esteticamente che tecnicamente parlando, in maniera impeccabile.
Ne sono veramente entusiasta per la raffinatezza e sorprendente definizione. Essendo un chitarrista blues sono abituato ad amplificazioni valvolari, ascoltando la mia musica preferita, chitarristi e gruppi anni 70 con questo apparecchio, ho la sensazione di emozionarmi ogni volta come la prima volta che lo provai.
Un amplificatore…unico!
Raffaele Pagnoncelli

Un ottimo vino d’annata
La prima volta che ho visitato il laboratorio Audiodarex pensavo di aver sbagliato posto, ero quasi pentito di essere andato fino a S. Marinella per ritrovarmi in un piccolo laboratorio situato nel retrobottega di un negozio di vetri e cornici.

Una semplice porta di vetro che separa il laboratorio dal negozio, di forma rettangolare, non molto grande, con molte apparecchiature di controllo, le definisco in modo generico perché non sono un tecnico, con pre-amplificatori e finali di potenza sparsi un po’ ovunque.
Appena entrato mi è tornata in mente una giornata trascorsa, almeno quaranta anni fa, con mio nonno nella vigna di un suo amico.

Camminare tra ceppi vetusti, filari rigogliosi e carichi di grappoli di uva ormai matura, mai uguali, ognuno con una sfumatura di colori dai toni caldi.
Che emozione! Non la mia, ero ancora piccolo per capire, ma quella di mio nonno, si leggeva nei suoi occhi, erano raggianti, con una luce tutta nuova.
Devo aver provato qualcosa di simile anch’io quando, accolto dal saluto gentile, quasi timido, di Giampiero sono entrato nel laboratorio. Ero interessato ad un sistema di amplificazione e volevo, dopo tanti anni di stato solido, passare alle valvole.

Ero affascinato da tutti quegli apparecchi dall’aspetto antico, con tubi a vista così delicati, ma quello che mi ha colpito è stata l’impressione di professionalità, di caos ordinato, che si percepiva nell’aria.

Giampiero mi parlava di cose tecniche, di alimentatori, di fasci di elettroni, di sigle di valvole, sempre con molta calma e pacatezza, come il suo carattere. Ma io ero assente, non capivo, non sono un tecnico, a me piace la musica. Ero venuto per quello.


Dopo avermi chiesto quali fossero le mie esigenze mi ha proposto un finale di potenza che aveva appena costruito. Decisamente bello a vedersi, possente, pesante, oltre i trenta chili! Sì, ma come suona? gli chiesi curioso. Ti accontento subito, rispose Giampiero.

E qui la sorpresa!


Pensavo di ascoltarlo con un giradischi di pregio o un lettore blasonato di compact disc oppure con un DAC di grido per l’ascolto della musica liquida, il tutto collegato con cavi di segnale e di potenza dal costo esagerato. Niente di tutto questo.


Il mio amico Giampiero prende, con grande sforzo, il finale e lo poggia sul banco di lavoro, proprio sotto lo scaffale dove tiene tutti gli apparecchi per le misurazioni.


Attaccato ad un ripiano in legno con due semplici staffe ad “elle”, inclinato di circa 45 gradi, un piccolo lettore cd marcato “Majestic”, presumo dal costo di circa 30 euro, lo collega all’ingresso del finale con due fili elettrici di fortuna e, con dei fili “rossi e neri” (quelli di una volta) ormai cotti dal tempo, collega il finale ad una coppia di piccoli diffusori, forse della Kenwood, molto commerciali, penso dal costo di circa 100 euro.
Prende da una scatola un cd di musica funky, non originale, masterizzato chissà come, e lo mette in quel ridicolo lettore.


Mi veniva da ridere, ma dove ero capitato?

Pigia il tasto play e divento serio, anzi serissimo…di colpo! Non credevo a ciò e come lo stavo ascoltando! Quello che sentivo era un suono di qualità, pieno, corposo, ricco ed ho subito pensato a come potesse suonare a casa mia con le fedeli Spendor SP 7/1.

Per farla breve ho comprato un finale con 4 valvole 2a3 e un pre-amplificantore, non chiedetemi dettagli, non sono un tecnico.


Quello che so è che ogni volta che ascolto musica provo emozioni, nei brani già ascoltati mille volte riscopro dettagli, sfumature e profondità scenica che con altri tipi di amplificazione non riuscivo a percepire.

Giampiero è un grande artigiano, una persona che mette il cuore in quello che fa, lo fa bene e con passione, sempre disposto alla critica e a migliorarsi e tutto questo con estrema modestia.

Ora la musica la sorseggio, la assaporo, ne scopro il retrogusto, ne traggo delizia.

Audiodarex…un ottimo vino d’annata

Mario Forestieri

La mia storia con il preamplificatore top di gamma Audiodarex SP01 nasce per caso.
Premesso che ho una lunga esperienza nel mondo dell'hi-fi e dell'hi-end, avendo avuto la fortuna di poter ascoltare numerose elettroniche tra cui quelle che ho attualmente di Giampiero Brandolini.
Dopo aver acquistato i due poderosi finali monofonici top di gamma Audiodarex in parallel single ended (2x211 in parallelo), sballai il tutto e piazzai i finali a fianco dei diffusori che avevo all'epoca, due Proac Response D28, cavi Nordost red-dawn bi-wiring, e cavi di segnale Nordost red-dawn rev2 e Straightwire Rhapsody rev2. Net player top di gamma Cambridge 851N Azur, lettore SACD Marantz SA15S1, e due preamplificatori, un Cary Audio SLP70 e un magnifico Conrad Johnson PV14 rivalvolato Mullard NOS 8080.
All'accensione dell'impianto e, dopo un doveroso rodaggio, i finali cominciarono a suonare bene ma non come mi aspettavo da un prodotto del genere...provai a intercambiare il Cary Audi al Conrad Johnson e vidi dei leggeri miglioramenti.
Al che chiesi a Brandolini del perchè mi avesse spedito i finali assieme al pre CHE NON AVEVO ORDINATO!... dopo avergli raccontato l'esperienza la risposta fu:« Lo sapevo! Prova il mio PRE!».
Quando collegai l'SP01 fui SBALORDITO dalla differenza di prestazioni rispetto agli altri pre (seppur molto costosi)...
Non avevo mai sentito una differenza simile.
Tuttora il pre definitivo è proprio l'SP01 di Brandolini.

Un grazie di cuore quindi a Giampiero per l'enorme pazienza dimostrata in ogni aspetto della trattativa e per la sua grande professionalità.

Amplificatore straordinario!

Dopo aver cercato per molto tempo un prodotto che rispecchiasse le mie aspettative, inanzitutto dal punto di vista audio ma che avesse altrettanta cura dal punto di vista estetico oltre ad un rapporto qualità prezzo ragionevole, mi sono imbattuto in Giampiero in cui ho trovato il genio necessario per realizzare un prodotto minimale e di qualità senza compromessi.

Ho acquistato i due monofonici top di gamma corredati di un quartetto 211, dopo un accurato rodaggio si sono rivelati semplicemente STRAORDINARI!

Dopo un primo approccio, durato 4 mesi, ho deciso di fare un importante investimento acquistando, dopo un’accurata ricerca, tutte le valvole NOS.

La scelta è ricaduta su valvole NOS che vanno dal 1943 al 1970 ed il miglioramento è stato ulteriormente significativo.

Si tratta di due pregiatissime elettroniche che possono tranquillamente competere con i migliori marchi del settore a livello mondiale.

Grazie Giampiero, oltre ad essere un grande esperto sei un grande amico, sempre paziente nel cercare di accontentare noi malati di alta fedeltà.

Ho avuto in prova il finale dualmono che monta le fantastiche valvole 845, Io amo queste valvole .. sono veloci , potenti e dettagliate, e queste non deludono affatto , anzi mi confermano la mia idea , qui sono stati usati componenti di ottima qualità e un progetto tutto Italiano molto valido..

Eccellente 🙂

Ho avuto in prova il preamplificatore Audiodarex LS22. Ispirato al mitico audioresearch ls22, la audiodarex mi ha proposto questa versione aggiornata e rivisitata del leggendario preamplificatore Audio Research.

Che dire...prodotto di alto livello ... musicalissimo !!!

Ho un impianto valvolare con pre e finali mono Audiodarex 300b, li uso abbinati diffusori autocostruiti alta eficenza, ho fatto numerose prove ed e stato tutto molto bello soprattutto quando si arriva all'alta eficenza e li non cè piu storia. Il pre con i finali mono sono stai costruiti da Giampiero Brandolini di Santa Marinella Roma, persona veramente competente.