MA UN MONOTRIODO E’ HI FI?
EQUILIBRIO e STABILITA’: DUE CONCETTI UNIVERSALI
PREMESSA Questa pagina fa riferimento a paragoni verso amplificatori del commercio che utilizzano ancora oggi (purtroppo) valvole o transistor o MOSFET per amplificare in tensione. Nulla a che vedere con l’AMPLIFICATORE VERO, unico amplificatore al mondo che per amplificare in tensione utilizza solo TRASFORMATORI, cioe’ elementi passivi perfettamente lineari. Questa pagina rimane a disposizione solo per conoscenza ed e’ dedicata a tutti coloro a cui piace giocare con le valvole, ORAMAI la PAGINA E’ OBSOLETA dopo l’avvento dell’AMPLIFICATORE VERO vedi anche BUFALE MATEMATICO/ELETTRONICHE applicate all’audio. Rimane comunque anche come esempio di risposta a certe riviste del settore, che nonostante non sappiano dimostrare nulla di buono, cercano pure di farle bere a voi poveri malcapitati. BUONA LETTURA
|
Il freno a mano dell’automobile si usa a motore in moto o spento a macchina ferma. Nello stesso modo per avere il massimo delle prestazioni la controreazione su un amplificatore si deve usare ad ampli acceso, ma senza segnale (controreazione in continua). Quando la macchina parte, il freno a mano va tolto. Allo stesso modo, la controreazione su un ampli, quando PARTE il segnale in ingresso, NON DEVE ESISTERE (controreazione in alternata = a ZERO !!!). Compreso il semplice concetto? Tutto il resto e’: NON EQUILIBRIO o schiacciare l’acceleratore mentre si tira il freno a mano. E si sente anche a orecchio |
Vedete un po’ voi come logorare le pastiglie dei freni……. o le vs. orecchie |
300 B la leggenda.
preferisco una “realta’ imperfetta”, che una “perfetta riproduzione” Dove finisce la riproduzione ed inizia la musica Questa pagina ha lo scopo di chiarire come non si possa prendere una valvola a caso (senza dire nemmeno quale sia) e calcolarne matematicamente le distorsioni (facendo solo ipotesi sui termini del contenuto armonico) al fine di dire “questa e’ o non e’ hi-fi”, ma che ogni cosa va inserita in un contesto bene determinato. Speculazioni vengono continuamente fatte, con grandi cadute di stile (ormai siamo alla frutta, ma neanche, forse al caffe’), oppure davvero i “matematici” (?) non sanno guardare ad un sistema audio? 1 – Per poter parlare di distorsioni di MONOTRIODI in S.E. utilizzati senza N.F.B. (NEGATIVE FEED BACK o CONTROREAZIONE NEGATIVA), dovremmo prendere in considerazione SOLO quei triodi che possono FUNZIONARE DAVVERO senza N.F.B. Il fatto che sul mercato, per “fashion” si immettano ampli molto dubbi e malfunzionanti non significa che un MONOTRIODO non sia HI-FI anzi… Inoltre … 2 – Una valvola non suona da sola, ed un circuito utilizzato in Single Ended (S.E.) oltre ad avere la grande particolarita’ di possedere un trasformatore di uscita (che adatta MOLTO meglio l’accoppiamento ad un altoparlante) non funziona MAI da solo, ma necessita almeno di un’altra valvola che lo piloti e quindi va considerato ESCLUSIVAMENTE con essa. Ma molte volte ci si dimentica che proprio la valvola precedente e’ quella che compensa la distorsione della valvola successiva. Essendo anche il triodo pilota in S.E. le due valvole amplificano in controfase il segnale (e non con la stessa fase dato che entrambi i circuiti sono invertenti), e proprio per questo, dove la valvola pilota ha “allungato” la semionda positiva, la valvola successiva “comprime” cio’ che era stato allungato (e viceversa) ristabilendo l’Equilibrio del segnale. In altre parole, se amplificassero con la stessa fase, la distorsione di una si sommerebbe a quella successiva, amplificando invece in opposizione di fase, esse si sottraggono. Se le due distorsioni sono simili, si annullano proprio. In piu’, non ho mai visto un amplificatore a MONOTRIODO (serio) con solo la valvola di potenza. Se anche ci fosse, il preamplificatore dovrebbe fornire una tensione di ingresso di almeno 50 Veff!! MAI visti, pero’ posso sempre ricredermi 3 – Le due valvole vanno scelte QUINDI in modo che senza F.B. siano gia’ loro stesse della massima linearita’ e non casuali. Esistono triodi che sono lineari ed altri no. Quelli non lineari di solito NON SI USANO senza F.B. alcuno. Chi pensa che progettare un ampli senza F.B. sia cosa semplice forse non ha mai progettato ampli. Pero’ basta conoscere le cose basilari e semplici, senza farsi influenzare da “fashionismo” per poter pensare a qualcosa di buono, e chi pensa invece che per avere un buon ampli senza F.B. (nessun F.B. nemmeno locale) si debba pagare come un Cadillac o un monolocale, forse ha letto troppa pubblicita’ tendente a sostenere un mercato in declino. Se per ottenere buone caratteristiche si necessita valvole (es 300B) con i contatti di platino iridio, con la placca antitartaro, e la griglia anti rubagalline, che costano di piu’ del progetto di tutto l’ampli dopo il mutuo, forse e’ meglio pensare ad un altro progetto. 4 – non si puo’ INOLTRE generalizzare prendendo un ampli a caso (non si sa quale o non lo si dice), di cui non si conosce la potenza di targa e dire: questo ampli a 3 o 5 watt ha gia’ distorsione pari all’ 1,5 %. Se la potenza di targa e’ 5 watt, va piu’ che bene (e’ distorsione ARMONICA a regime statico e in regime dinamico non e’ possibile nemmeno udirla), e se la potenza fosse invece 7 watt magari sarebbe bello conoscere quanto distorce a 7 watt e VEDERE le misure, senza sparare a caso e poi dire.. accidenti.. non ho piu’ qui l’ampli… e’ sparito… e questo non e’ HI-FI perche’ la forma d’onda era distorta (dai calcoli). 5 – E’ inutile (oltre che dannoso) parlare di saturazione del nucleo, se non si vedono le misure di detto ampli alla massima potenza: perche’ si fa indietrologia? E poi, quando si usa un monotriodo per la massima potenza continua di targa? o con esso si va oltre essa? Come andare in auto sempre al massimo dei giri o fuori giri. Se non si sa usare un auto….. stare a casa e’ meglio. Vi ricordate quando molti anni fa (parlo del ’70) si diceva che un ampli era bene avesse una buona potenza, ma da usare a bassa potenza? Si parlava di bassa controreazione e di valvolari. Con l’avvento dello stato solido controreazionato “a manetta”, questa frase oggi non ha piu’ senso. Ma nessuno capisce come mai da questi ampli, piu’ si alza il volume e meno esce volume sonoro e si impasta tutto, pur NON ARRIVANDO MAI al CLIPPING. Bhe’ molti di voi non solo oggi lo sanno, ma lo hanno scoperto a proprie spese. 6 – Un AMPLI a triodi in S.E. senza F.B. alcuno con trasformatore di uscita SUONA 10 volte piu’ forte di un ampli in P.P. con controreazione a stato solido senza trasformatore. Dove sta scritto che un MONOTRIODO da 9-10 watt in S.E. va bene solo per diffusori ad alta efficienza e che questo generi così tanto rumore? Io li connetto ai miei diffusori da 98,5 dB e regna il silenzio assoluto, ma in che secolo siamo? Nel MedioEvo? Qualcuno sa che esiste anche la possibilita’ di alimentazione dei filamenti in corrente continua? E che 10.000 microfarad di condensatore a 6,3 Vcc a bassa ESR/105°C oggi costa 0,15 euro ad acquistarne solo 50 pezzi? Pensare che questa (le tensione continua) e’ stata inventata da VOLTA che nacque prima di TESLA. Incredibile…. L’amico Domenico, rimase comunque scioccato quando con l’RD-300B piloto’ i suoi diffusori da 89 dB, sostituendoli al suo PRE+FINALE (di alto lignaggio purtroppo per lui) da 80 watt per canale a stato solido in P.P.(senza trasformatori di uscita) dicendo che NON SOLO il 300B suonava meglio, ma MOLTO piu’ FORTE. Domenico ci sei? Credevi fosse un ampli da almeno 100 o piu’ watt!!.. .. ed i tuoi 2 amici audiofili, anche loro che dicevano che forse ci stava sotto sotto un imbroglio? piu’ prova di questa!! Dopo queste doverose premesse per non scadere in qualunquismo, e per confutare stupidaggini che girano qui e la’ prenderemo in considerazione un dato amplificatore a TRIODI in Single ENDED, per vedere se e’ possibile realizzare di meglio per ascoltare musica, invece che scadere nel classico P.P. in classe AB-semi classe A senza trasformatori di USCITA con F.B. infinito dal suono infinitamente affaticante anche se le misure (?) (su carico resistivo) dicano ai matematici tutto il contrario. Tutto cio’ legato alla riproduzione di MUSICA. Per questo motivo e’ necessario almeno conoscere i fondamenti della progettazione di un Single ENDED per poterlo utilizzare senza F.B. ALCUNO. Questi li abbiamo detti poco fa ma li estenderemo di piu’ prendendo in considerazione un ampli a MONOTRIODO ad accensione diretta da 9-10 watt per canale (ripeto – senza F.B. alcuno) e ne verifichiamo le distorsioni ed i limiti. L’ampli in questione non costa (e non voleva costare) come una CADILLAC SEDAN DEVILLE, ma nell’intorno dei 1200 euro e a detta di chi lo ha e lo ascolta ANCHE con diffusori anche da 89 – 90 dB, suona MOLTO meglio, in modo MAI affaticante ed e’ di una naturalezza indescrivibile rispetto ai P.P. con F.B. senza trasformatore di uscita che aveva prima.
vediamo allora: |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nota ai forumisti sulla FEM dell’AP: mi arriva voce (cioe’ mi girano i link) che qualcuno ha fatto prove….
non si puo’ pensare di parlare o cantare davanti ad un altoparlante e misurare la tensione da esso prodotta (con un’analizzatore digitale magari) sperando che sia grande come quella che riceve dall’ampli quando viene riprodotta la voce di un cantante allo stesso livello di chi parla davanti all’AP. Il movimento della membrana e’ infinitesimo (quando si parla o si canta davanti ad un AP) e si dimentica inoltre la cosa piu’ importante – il rendimento dell’altoparlante: BASSISSIMO. Infatti l’ampli ha il compito di farlo spostare parecchio (parecchi millimetri) per produrre lo stesso livello di una voce LIVE. Lo stesso movimento lo si dovrebbe produrre al contrario per ottenere la stessa energia, cosa che mai piu’ succedera’ parlando o cantando davanti ad un 17 o 20 cm. Solo se lo vedrete spostarsi nello stesso modo, potrete pensare di produrre energia elettrica dello stesso ordine di grandezza di quella dell’ampli. Inoltre, il problema e’ concentrato sulle frequenze basse, dove il contenuto energetico e’ piu’ alto. L’altoparlante e’ in grado di assorbire tutta l’energia fornitagli dall’ampli, SOLO dove la sua fase e’ ZERO (cioe’ solo in un paio di punti dello spettro). Da lì sopra o sotto, tanti saluti ….. Per fare assorbire potenza all’AP, dove la fase e’ chesso’ 50° o 30° e’ necessario bloccarlo completamente, la corrente diventa massima e DI NUOVO in perfetta fase con la tensione fornita. Proprio come avviene su un motore a corrente continua. Da qui l’importanza che il sistema sia correttamente smorzato senza bloccarlo (altrimenti non esce piu’ la musica) e che la membrana abbia escursione minimale, .. Vi ricorda nulla tutto cio’? |